Diciamo le cose come stanno, senza girarci troppo attorno: dirimpettaio non dovrebbe avere il significato che ha. Si tratta di una parola che non ha associato correttamente il suono al significato.
Non è tipo mela, il cui suono è un forte richiamo alla sua quasi rotondità, o pera, il cui suono richiama senza dubbio la forma della pera (non a caso si dice di ragazza dotata di silhouette non omogenea, secondo i canoni estetici dettati dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo); il dirimpettaio richiama fortemente un concetto legato alla distribuzione di beni alimentari di vario tipo.
Suona così, e non c’è proprio nessuna obiezione accettabile.
Provate a dire ad alta voce: “Ora vado dal mio dirimpettaio!”
Non sentite forse già profumo di mortadella ?…